L'Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento ufficiale che descrive le caratteristiche energetiche di un edificio, un'abitazione, o un'unità immobiliare. Introdotto in Italia nel 2005 e reso obbligatorio dalla direttiva europea 2002/91/ CE, l’APE ha come obiettivo principale fornire informazioni trasparenti sul consumo energetico degli edifici e promuovere l'efficienza energetica.
Caratteristiche dell’APE
L'APE è simile a un'etichetta energetica, come quelle presenti sugli elettrodomestici, ma applicata agli edifici. Il documento contiene informazioni sulla classe energetica dell'immobile, che varia da "A4" (la più efficiente) a "G" (la meno efficiente). La classe energetica viene determinata in base al consumo annuale di energia primaria non rinnovabile per metro quadrato di superficie riscaldata, espresso in kWh/mq per anno. L'attestato comprende anche suggerimenti per migliorare l'efficienza energetica dell'edificio, come interventi per l'isolamento termico, la sostituzione degli infissi, l'installazione di caldaie a condensazione, pompe di calore, pannelli solari, o altri impianti ad alta efficienza.
Quando è Necessario l’APE?
L'APE è richiesto in diverse situazioni, tra cui:
• Compravendita: Quando si vende un immobile, il proprietario deve fornire all'acquirente l'APE.
• Locazione: In caso di affitto di un immobile, il locatore deve mettere a disposizione del locatario l'attestato.
• Nuova costruzione: Per tutti gli edifici di nuova costruzione è obbligatorio ottenere l'APE prima del rilascio del certificato di agibilità.
• Ristrutturazioni importanti: In caso di ristrutturazioni che interessano più del 25% della superficie dell'edificio, è necessario aggiornare l’APE.
Statistiche sul Patrimonio Immobiliare Italiano
Circa il 75% degli edifici residenziali in Italia è stato costruito prima del 1990, quando le normative sull'efficienza energetica erano meno rigorose rispetto agli standard attuali.
Secondo i dati raccolti negli ultimi anni:
• Oltre il 60% degli edifici si colloca nelle classi energetiche più basse, ovvero "F" e "G". Questi edifici sono spesso caratterizzati da un isolamento termico scarso o inesistente, impianti di riscaldamento obsoleti e infissi poco performanti.
• La fascia intermedia , ovvero la “C”, “D”, “E”, si prendono oltre il 30% del mercato
• Solo il 7% degli immobili si trova nelle classi energetiche più efficienti, "A" o "B".
Questa percentuale comprende principalmente edifici di nuova costruzione o quelli che hanno subito significative ristrutturazioni mirate all'efficienza energetica.
L'Importanza dell'APE per il Futuro
Con il supporto delle politiche governative e dei contributi fiscali, l'APE è uno strumento chiave per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e per la valorizzazione del patrimonio immobiliare italiano. il divieto di vendita o affitto per edifici in classe energetica bassa è un tema importante e in evoluzione, influenzato dalle normative ambientali e dalle esigenze di sostenibilità. Sebbene attualmente non ci siano divieti universali in Italia, la direzione normativa e le iniziative esistenti indicano un crescente focus sulla necessità di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Prepararsi per questi cambiamenti e investire nella riqualificazione energetica rappresenta una scelta strategica, contribuendo al contempo, a un futuro più sostenibile.